PULIZIA GIORNALIERA, PERIODICA E DI FONDO, LE CONOSCI DAVVERO?

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LA PULIZIA GIORNALIERA si fa per eliminare lo sporco “fresco” che si crea giornalmente sulle superfici di maggiore uso, e quindi più soggette al traffico e al contatto. La pulizia giornaliera è un’operazione frequente e poco “intensa” perché lo sporco da rimuovere è “fresco” e quindi generalmente più facile da rimuovere come la spolveratura o la raccolta di altri residui solidi, la pulizia di superfici di bagni, cucine, scrivanie e pulsantiere.

LA PULIZIA PERIODICA si fa per eliminare lo sporco accumulato che con le pulizie giornaliere non viene rimosso. È un’operazione periodica per rimuovere lo sporco che si è accumulato progressivamente sulle superfici usate meno frequentemente come cantine, terrazzi, ripostigli o come segni e macchie che con le operazioni di pulizia giornaliera non vengono via. La pulizia periodica serve inoltre per ridurre gli interventi di pulizia di fondo (generalmente molto più costosi, lenti e che spesso necessitano la chiusura o interdizione degli ambienti) e aumentare la durata delle cere o degli altri trattamenti protettivi delle superfici.

LA PULIZIA DI FONDO si fa per riportare le superfici allo stato più prossimo all’originale, rimuovendo sporco penetrato, stratificato e indurito. Dopo la pulizia di fondo si procede con cere o altri trattamenti protettivi per facilitarne la pulizia periodica e giornaliera. Sono interventi eseguiti dopo i lavori edili di nuova costruzione o di ristrutturazione o per rendere idonee agli usi aree chiuse e dismesse da tempo o che in precedenza erano destinate ad altri usi.

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