PERCHÉ È IMPORTANTE CONOSCERE COME FUNZIONA LA GUERRA DEL PREZZO DEL PULITO?

Uno dei più diffusi metodi per aggiudicare un appalto di pulizie è la gara d’appalto.

Dal punto di vista del committente lo scopo nobile di questo sistema è quello di assicurarsi, a parità di qualità, il minor prezzo. Quello che però di norma avviene è che a prevalere è la sola logica della riduzione dei costi.

Dal punto di vista dell’impresa di pulizie la gara d’appalto è un vero e proprio bagno di sangue. Se vuole un appalto deve essere disposta a offrire cifre così basse che poi non solo non avrà mai un guadagno, ma a stento riuscirà a coprire tutti i costi.

Una vera e propria guerra del prezzo che sull’altare del risparmio a tutti i costi sacrifica la qualità del servizio, e visto che la principale voce di spesa delle pulizie è la manodopera è presumibile che ai lavoratori sia chiesto più di qualche sacrificio.

È così che possiamo facilmente immaginarci che, una volta aggiudicatosi l’appalto, per “starci dentro” ma anche averne un guadagno visto che nessuno fa niente per niente, vi siano nel settore alcuni operatori che faranno quanto serve.

Diversamente risulterebbe difficile pensare come un sistema così fatto possa essere sostenibile dal punto di vista economico.

Naturalmente non tutti gli operatori del settore esercitano la professione con questo disinvolto disprezzo delle norme sociali e morali, ma non possiamo escludere che non vi sia comunque qualcuno disposto anche a questo. Conoscere come funziona la guerra del prezzo è pertanto importante perché quando il cliente chiede un altro piccolo sforzo per aggiustare il prezzo verso il basso, sia messo a conoscenza che questo è possibile solo a patto di fare dei compromessi e che come professionisti non siete disposti.

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