CONOSCI IL CODICE COLORE DELLE PULIZIE?

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Il codice colore è un sistema inventato e adottato per diversificare le attrezzature durante le operazioni di pulizia.

Il codice colore serve perché ad ogni tipo di superficie e di sporco sia destinato l’attrezzo corretto e per evitare eventuali contaminazioni.

Il codice colore serve per evitare che la spugna che ha lavato il wc sia usata anche per pulire il lavello della cucina.

L’impresa di pulizie che non conosce e non usa correttamente il codice colore non è un professionista delle pulizie.

Il codice colore adotta 4 colori blu, giallo rosso e verde. Ogni colore identifica la destinazione d’uso di quello specifico attrezzo.

Un esempio pratico del codice colore sono i panni per le pulizie.

Blu: per vari elementi d’arredo, per esempio scrivanie, sedie, caloriferi, scaffali e porte.

Giallo: per i servizi igienici, per esempio lavandini, piastrelle, specchi, ripiani, rubinetteria, vasche da bagno e box doccia.

Rosso: per WC, pissoir e piastrelle nelle zone ad essi circostanti

Verde: per zone quali, per esempio, cucina, sale operatorie, e pulizia e disinfezione in ambito assistenziale.

La pulizia professionale è una cosa seria!

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