CON QUALI CRITERI SI SCEGLIE IL FORNITORE DELL’IMPRESA DI PULIZIE?

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Uno degli aspetti più importanti per un’impresa di pulizie è quello di poter contare su un’ottima rete di fornitori per acquistare tutto quello che serve per eseguire i servizi di pulizia.

Selezionare la propria rete fornitori è un’operazione tutt’altro che facile, soprattutto per la quantità ma anche la varietà che contraddistingue questi operatori.

In estrema sintesi, per valutare un potenziale fornitore è necessario seguire un metodo. Insomma dei criteri per capire se siamo di fronte a un professionista della distribuzione o a un improvvisato.

Un fenomeno quello dell’improvvisazione che sembra non risparmiare proprio nessuna categoria merceologica, compresa anche quella della distribuzione, e visto che nessuno si augura di incappare nelle persone e nelle aziende sbagliate ecco alcuni criteri da tenere a mente:

  • la qualità e la varietà del campionario
  • la disponibilità del campionario (la merce è in pronta consegna o dovrò aspettare settimane per riceverla?)
  • disponibilità di seguirti in cantiere (sono solo venditori o anche tecnici che conoscono il mestiere delle pulizie?)
  • oltre alla vendita fornisce il noleggio
  • vendita esclusiva agli operatori del settore (alcuni fornitori dichiarano di vendere solo ai professionisti del settore così da evitare che soggetti senza requisiti si improvvisino a svolgere l’attività di impresa di pulizie, ma sarà vero? Per scoprirlo basta provare a contattarli dicendo che non hai un’impresa di pulizie ma che sei comunque interessato all’acquisto, cosa mai risponderà chi stava facendo finta di fare la vendita esclusiva ai soli operatori del settore?)
  • assistenza tecnica anche su officina mobile e fornito magazzino con parti di ricambio (quanto dovrò aspettare l’assistenza?)
  • presenza capillare sul territorio nazionale
  • consulenza e formazione (fa solo presentazioni commerciali a scopo di vendita o fornisce vera consulenza e formazione?)
  • stabilità finanziaria (il fornitore ci sarà anche il mese o l’anno prossimo, o chiude e scappa domani mattina?)
  • vendita tradizionale e/o e-commerce
  • disponibilità a prove e campionature (c’è la possibilità di provare prima di acquistare o compro a scatola chiusa?)

Naturalmente questo è un elenco da adattare alle proprie necessità, tenendo presente che è altrettanto importante seguire delle raccomandazioni generali, tra queste:

  • non avere un solo fornitore, ma averne sempre alcuni di riserva
  • evitare fornitori troppo piccoli
  • chiedere referenze ai colleghi della Community Italiana delle Pulizie
  • prestare attenzione a chi fa il doppio gioco, alcuni venditori potrebbero svolgere anche l’attività di impresa di pulizie magari non direttamente ma tramite prestanome, amici o parenti. In estrema sintesi avere macchine, attrezzature e prodotti per pulire a prezzi da ingrosso consente loro di abbassare i prezzi delle pulizie e così avere appalti a discapito dell’impresa di pulizie che per giunta acquista le forniture a prezzo pieno da loro.

Anche questo altro elenco è da adattare alle proprie necessità, tenendo presente che alcuni fornitori potrebbero limitarsi alla sola dichiarazione d’intenti, insomma verificate sempre che quello che promettono a voce corrisponda a quello che realmente fanno.

Un esempio di questo potrebbe essere la formazione. La fanno per davvero? E che tipo di formazione si tratta? Vera formazione o sono solo presentazioni commerciali a scopo di vendita?

La selezione deve premiare chi si impegna a migliorare e affinché il settore migliori anche le imprese di pulizie sono chiamate a scegliere con cura i propri fornitori. Se non si chiede o pretende di più non avremmo mai nulla di tutto quello che già ora ci serve.

Per contattare un professionista della Community Italiana delle Pulizie compila il Modulo di Contatto qui sotto.


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