COSA SONO LE SUPERFICI A VISTA E PERCHÉ SONO IMPORTANTI NELLE PULIZIE?

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Iniziamo col dire che tutte le superfici presenti in un ambiente da pulire si possono raggruppare in tre principali categorie: le superfici d’uso, le superfici a vista e le superfici nascoste. In estrema sintesi ad ogni tipologia di superficie corrispondono diverse esigenze di pulizia ed igiene. È quindi importante saperle riconoscere non solo per decidere come pulire ma anche con quale priorità e frequenza.

In questa scheda tratteremo solo le superfici a vista rimandandoti alle schede che spiegano le altre due tipologie di superfici.

Alcuni esempi di superfici a vista sono: arredi, finestre, porte e altre superfici verticali ad esclusione di eventuali punti critici. Più in generale tutte quelle superfici soggette a un minore contatto e che si sporcano meno rapidamente e quindi necessitano di una pulizia meno frequente.

Vista la minore frequenza con cui si puliscono le superfici a vista, è evidente che necessiteranno di attenzioni più sul piano estetico che igienico. Un esempio sono i vetri di una finestra il cui sporco è generalmente più brutto da vedere che non pericoloso dal punto di vista igienico. Per questo se non si individuano con precisone quali siano queste superfici e non diamo la giusta priorità, rischiamo di sprecare il nostro tempo pulendo qualcosa che non ha urgenza di essere pulito, trascurando quindi quello che necessita di essere pulito prima e più frequentemente.

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