CRISI UCRAINA: QUALI CONSEGUENZE COMPORTEREBBE PER IL SETTORE PULIZIE UN ATTACCO MILITARE DELLA RUSSIA?

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Tutte le possibili conseguenze per il settore delle pulizie se la Russia attacca l’Ucraina.

Uno scenario che, se dovesse davvero accadere, potrebbe avere gravi ripercussioni su tutti noi. E quindi cosa accadrebbe a un settore già profondamente provato da due anni di pandemia oltre a tutti gli altri problemi con cui da molti più anni stiamo facendo i conti?

La situazione è tutt’altro che rassicurante e il rischio di una guerra che possa scoppiare da un momento all’altro è concreto. Dopotutto le notizie che ci vengono riportate ormai da giorni, parlano chiaramente di conseguenze sul piano economico anche per il nostro Paese.

E per il nostro settore? Per le pulizie cosa ci dobbiamo aspettare?

È molto probabile che a pagare il conto più salato saranno quelle aziende che con la Russia (e i suoi alleati) hanno scambi commerciali di import export. Insomma chi esporta o importa macchine, attrezzature e prodotti per le pulizie potrebbe avere ripercussioni sul piano economico non da poco. Infatti sembra quasi inevitabile che in caso di attacco Russo all’Ucraina, Stati Uniti e Europa risponderanno con sanzioni economiche nei confronti della Russia.

Un bel guaio che potrebbe durare anche a lungo e che potrebbe avere ripercussioni anche su chi, con quei Paesi, non ci lavora direttamente. Si perché le sanzioni economiche o le ripercussioni potrebbero comportare aumenti per tutta la filiera delle pulizie, già provata dagli aumenti dei costi dei mesi scorsi a cui se ne sono aggiunti altri nelle ultime settimane.

E questo potrebbe essere solo l’inizio di una situazione che come Community Italiana delle Pulizie stiamo seguendo passo passo da molto vicino.

E allora cosa fare?

Difficile, anzi molto difficile dirlo, visto con quale rapidità e imprevedibilità si sta evolvendo la situazione.

Quello che possiamo consigliarvi è di continuare a seguire il sito ufficiale della Community Italiana delle Pulizie (www.pulizie.social) e di iscrivervi alla newsletter (Cliccando QUI) per non perdere aggiornamenti e novità in anteprima.


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