PERCHÉ TUTTI DOVREBBERO IMPARARE IL CODING MA ANCHE A FARE LE PULIZIE?

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In una recente intervista Tim Cook (amministratore di Apple, in foto tra i ragazzi e le ragazze) ha dichiarato come tutti dovremmo imparare il coding. Insomma il codice che serve per realizzare siti web, database, e soprattutto app, sottolineando come queste competenze dovrebbero essere insegnate già dalla scuola elementare e prima del diploma delle superiori essere ampiamente padroneggiate al pari della propria lingua madre.

Con queste parole Tim Cook non vuole che tutti diventino dei programmatori ma indicare come queste competenze oltre ad essere indispensabili in un mondo sempre più tecnologico aiutino da un lato le persone a sviluppare il pensiero critico (utile in tanti momenti della vita) e dall’altro ad esprimere sé stessi tramite le potenzialità delle tecnologie digitali.

Un invito, quello dell’amministratore di Apple che è tutt’altro che disinteressato o mosso da finalità filantropiche, perché aziende come quella di Tim Cook hanno bisogno di assumere queste figure professionali e quindi ogni esortazione a studiare materie come il coding hanno sempre un secondo fine, e cioè garantirsi nel prossimo futuro un numero sufficiente di persone tra cui scegliere solo i migliori da assumere.

Insomma quello che Tim Cook fa è solo quello di garantire alla sua azienda (e indirettamente anche al settore in cui questa opera) le risorse umane che le permettano di prosperare. Insomma chi si trova a capo di un’impresa così importante sa bene che le persone se scelgono di studiare qualsiasi altra materia poi difficilmente potranno avere le competenze necessarie al proprio business.

Tuttavia quello che stupisce è che Tim Cook non si accontenta di invitare i più giovani a studiare il coding ma prima di terminare la sua intervista racconta di chi a quarant’anni ha cambiato vita e lavoro diventando programmatore di app per l’iphone e di come per chiunque in qualunque momento della propria vita il coding sia una opportunità di lavoro per ricominciare da capo.

Naturalmente Tim Cook non inventa nulla di nuovo, fa più o meno quello che ogni impresa di questo settore assieme alle sigle sindacali che le rappresentano già fanno da decenni. Cercano di rendere così affascinate il proprio lavoro che chiunque vorrebbe ad esempio diventare un addetto alle pulizie così che le aziende di questo settore possano avere la possibilità di scegliere i migliori candidati da assumere.

Insomma se Tim Cook non avesse copiato dal nostro settore anche Apple non riuscirebbe a trovare chi assumere e quando li trova o sono in rdc o sono candidati che non hanno alcuna formazione e competenza specifica il che li renderebbe impossibili da assumere.

Ecco perché tutti dovrebbero imparare il coding ma anche a fare le pulizie.

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