COME CALCOLARE IL RIMBORSO CHILOMETRICO?

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Lo scopo di questa breve guida è quello di fornire indicazioni base necessarie all’impresa di pulizie che cerca di capire come calcolare il rimborso chilometrico. Siamo consapevoli che questa guida non possa essere risolutiva, definitiva e neppure si possa sostituire ai consulenti esperti di questa materia, ma siamo anche consapevoli che le informazioni che contiene possano essere utili tanto a chi deve muovere i primi passi in questo mestiere, quanto a chi ha più esperienza ma desidera comunque continuare a migliorare.

Uno dei principali problemi di chi fa pulizie è calcolare il rimborso per le spese dei chilometri percorsi dal dipendente con la propria automobile. Insomma se devi calcolare il rimborso prendi la calcolatrice o apri un file Excel (in questo modo potrai organizzare e tenere sotto controllo i dati di più mezzi e dipendenti), cerchi le tabelle ACI con i rimborsi relativi al mezzo di trasporto usato e moltiplichi per i chilometri percorsi.

Ricorda sempre di valutare se davvero spetta il rimborso chilometrico al dipendente che te lo chiede e che il rimborso non è mai solo il costo del carburante consumato dall’automobile del dipendente. Presta attenzione anche a verificare che i chilometri percorsi corrispondano a quelli del percorso più veloce o breve e che qualcuno non se ne stia approfittando deviando per allungare il percorso.

Ricorda anche che non è oggetto di rimborso chilometrico il tragitto casa lavoro e viceversa che il dipendente percorre per raggiungere la sede di lavoro, ma solo gli spostamenti che fa con il proprio mezzo durante l’orario di lavoro. Infine ricorda che il rimborso chilometrico non comprende altre spese relative alla trasferta.

La pulizia professionale è una cosa seria!

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