“SE NON FATE COME DICO IO ESCO DAL GRUPPO E NON SE NE PARLA PIÙ!”

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Ricevo di tanto in tanto questo tipo di messaggi. Il testo è quasi sempre tanto conciso quanto sconclusionato, ma nonostante tutto decisamente chiaro. Insomma una sorta di improbabile ricatto, che dietro minaccia di andarsene dal gruppo, cerca di estorcere agli Amministratori le concessioni più disparate.

C’è chi lo fa nel disperato tentativo di vedersi condonare l’ennesima pena comminata per cattiva condotta, chi sperando di rifarsi la reputazione perché si è auto rimediato pesanti figuracce, chi più semplicemente perché persegue un mero interesse personale.

Indipendentemente dalle ragioni che spingano il signor o la signora Nessuno a inviare questi messaggi la mia risposta è sempre stata il silenzio. Nessuno degli Amministratori ha infatti tempo da perdere con chi per giunta non lo merita.

Tuttavia una volta per tutte vorrei perdere un po’ del mio tempo per rispondere a quanti e quante (vi assicuro sono meno di quello che ci si possa immaginare) in questi anni mi hanno inviato un messaggio che ho sempre e dico sempre volutamente ignorato, ma anche per chi lo farà in futuro. Sì perché come dicevo qui sopra, di tanto in tanto un altro signor o un’altra signora Nessuno mi scrivono per dirmi che se non faccio immediatamente quello che mi intimano di fare sono pronti ad andarsene dal gruppo Pulizie.

Ho pensato a lungo quale potesse essere la migliore risposta da dare e dopo lunga riflessione seguita da ore e ore di riunione con i miei collaboratori ho finalmente decretato che non vi fosse migliore invito di questo:

Ma allora perché non te ne vai!?

Si perché dovete sapere che dopo aver minacciato di andarsene non se ne vanno! Ma allora che minaccia è se all’ultimatum non seguono le tremende azioni promesse? Ecco appunto, avete capito diventano ridicole, una barzelletta, perdendo qualsiasi valore abbiano mai potuto avere.

Tuttavia la cosa che vorrei arrivasse chiara al signor e alla signora Nessuno, è che sono anche da soli. Sì perché mentre sto scrivendo questa comunicazione a seguito di uno di questi messaggi, a fronte di un gruppo che ha superato quota 30.000 iscritti di cui 1.300 solo nell’ultima settimana, 1 solo signor o 1 sola signora Nessuno mi scrivono per farmi sapere che sarebbero in procinto di andarsene, quasi a farmi voler credere che senza di loro il gruppo smetterebbe di esistere.

Ecco ben sapendo chi sono il signor e la signora Nessuno e ben sapendo che oltre a non andarsene dal gruppo non si fidano di quello che ho scritto vi condivido l’immagine che più di tutte mostra la desolante e disarmante differenza numerica che c’è tra più di 30.000 iscritti di cui ricordo 1300 solo nell’ultima settimana e 1 o 2 persone che di tanto in tanto mi scrivono per dirmi che se non faccio come mi dicono escono dal gruppo e non se ne parla più.

Prima di fare ritorno ad altre e più importanti faccende visto che di tempo dedicato a chi non lo merita ne ho perso già troppo, rimane in sospeso solo un’ultima cosa che merita una considerazione. Quello che non vi ho ancora detto è che tra i signor e le signore Nessuno che hanno minacciato di andarsene qualcuno ha davvero tenuto fede alla minaccia al punto di andarsene per davvero.

Ecco a questi impavidi e orgogliosi che si sono autoestromessi dico che se smettono di raccontare che sono stati buttati fuori quando non è vero, possono anche fare ritorno. Dopotutto dobbiamo riconoscere che non sono dei quaquaraquà inconcludenti che dopo aver minacciato di andarsene non se ne vanno.


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