ATTESTATIFICIO. ECCO COME IL SETTORE DELLE PULIZIE CI HA DROGATI CON GLI ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE.

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di Alessandro e Marco Florio

“Richiedo attestato di partecipazione per aver visto un vostro video su Youtube”

Incredibile ma vera la richiesta che si può leggere a commento di una video intervista pubblicata su uno dei più famosi social network. A caricare e pubblicare il tutto una nota azienda del settore che a scopo promozionale ha realizzato un’intervista ad un esperto del settore pulizie.

Una delle tante iniziative che in questi anni nel settore hanno spopolato ottenendo un notevole successo. Difficile infatti non accorgersi di quante persone sono state attirate e coinvolte da corsi, seminari e manifestazioni di settore. È così che in cambio di un attestato di partecipazione ci si è accorti che la gente accorreva in massa.

Dopotutto per chi come noi ha partecipato a un po’ di corsi, seminari e manifestazioni di settore, è subito parso evidente che a fronte di eventi di bassissimo livello, l’unico motivo per parteciparvi fosse quel pezzo di carta che ti davano a fine giornata.

Tuttavia questa cosa degli attestati è probabilmente andata oltre, finendo in alcuni casi fuori controllo, al punto tale che per alcuni eventi l’attestato è mandato a chiunque ne faccia richiesta indipendentemente vi abbia partecipato.

Se lo scriviamo è perché di questo ne abbiamo avuto evidenza. Insomma le prove che il settore delle pulizie sia diventato dipendente e assuefatto all’attestato di partecipazione sono più di una. Anzi in alcuni casi, come quello in questione, anche quando l’attestato non è previsto sono gli stessi spettatori che ne fanno richiesta.

Un fenomeno che evidentemente è così vasto, che anche tra gli oltre 150.000 lettori di questo sito, ha finito per registrare centinaia di richieste simili. Alcune delle quali non lasciano molto all’immaginazione visto che c’è chi ci ha perfino chiesto soldi o altro tipo di favori.

Ed è sempre tra le tante richieste che ci sono arrivate quella di chi si diceva sorpreso che come Community Italiana delle Pulizie fossimo gli unici a non rilasciare alcun attestato di partecipazione. Insomma un altro attestato che sarebbe poi andato a infoltire le già fitte fila delle centinaia di migliaia di attestati che poi non hanno alcun tipo di valore.

Insomma a voler pensar male potremmo ipotizzare che gli attestati così elargiti siano una specie di moneta di scambio per avere un po’ di visualizzazioni per poi presentarsi come voce autorevole del settore.

Naturalmente non tutti gli organizzatori di corsi, seminari e manifestazioni di settore, agiscono con queste modalità. C’è anche chi fa le cose per bene, quei pochi che come settore dovremmo iniziare a selezionare e a premiare.

Fonte: foto dal web


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