TUTTI I NUMERI DELLA COMMUNITY ITALIANA DELLE PULIZIE: UN 2023 DI TRIPLICE CRESCITA!

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Il numero che salta immediatamente all’occhio è il numero di iscritti. Un risultato che parla da solo e che fa da entrée ad altre e più succulente portate. Perché è in questo terzo anno di vita della nostra Community, che al numero di iscritti, si aggiungono altri parametri che fanno registrare numeri che faranno a lungo discutere tutto il settore delle pulizie professionali.

Altri due sono infatti gli indicatori che nel nostro cruscotto di controllo, segnano un deciso incremento. Numeri che sono la riconferma della qualità del progetto che fin qui è stato sviluppato.

A triplicare in questi ultimi dodici mesi sono i lettori totali del sito web ufficiale della Community. Se l’anno scorso, come di certo ricorderete, partendo da zero avevamo superato quota 53.000 lettori, è questo 2023 che ci fa registrare un deciso cambio di passo, superando quota 160.000 lettori.

Sono numeri che non ci spieghiamo neppure noi, perché stando ai pronostici di chi sulla carta ne doveva sapere di più, questo progetto doveva essere ormai arrivato al capolinea. Certo, immaginare un’altra crescita come quella avuta fin qui è qualcosa di difficile da ipotizzare. Tuttavia c’è un terzo elemento che quest’anno ha attirato la nostra attenzione e che sarà da seguire nel prossimo futuro.

Perché dovete sapere che a fare capolino tra i lettori del sito della Community Italiana delle Pulizie c’è un nutrito parterre di colleghi stranieri.

Insomma, e chi se lo aspettava che una Community, per giunta in lingua italiana, attirasse operatori esteri? Per noi una sorpresa, anche perché non sono proprio pochi, visto che il loro numero è circa il 9% del totale.

La loro provenienza è poi ulteriore fonte di soddisfazione perché vede saldamente in testa gli Stati Uniti d’America, seguiti a breve distanza da un nutrito gruppo di paesi europei, asiatici e del resto delle Americhe. Resta poi da registrare la presenza di alcuni paesi africani anche loro interessati ai contenuti della Community.

Non stiamo qui a spiegare i motivi per cui sia per noi di immensa soddisfazione che la maggior compagine di stranieri a seguirci sia proveniente proprio dagli Stati Uniti d’America. Dopotutto è risaputo quanto sia basso il livello di cultura tecnica, storica e probabilmente anche generale di tanti, anzi troppi, operatori che affollano questo settore.

Una zavorra che trascina tutto verso il basso, ma non qui in questa Community dove per lungimirante visione e ferrea determinazione si sono fatte scelte in controcorrente, decisioni talvolta draconiane ma che senza ombra di dubbio ci premiano ancora una volta.

I lettori ci scuseranno per questa digressione ma era necessaria per ricordare quanta sia la strada ancora da percorrere per dare dignità e riconoscimento alle centinaia di migliaia di donne e uomini che ogni giorno per mestiere fanno le pulizie.

Che poi è il motivo per cui ci siamo messi in cammino, finendo ben presto per attirare l’interesse di tante altre persone, la vera essenza di questa Community, che va quindi ben oltre ai numeri che qui abbiamo cercato di condensare. Perché il valore sta tutto nelle relazioni interpersonali che qui sono nate e cresciute. Ma questo non tutti lo possono capire.

Viva la Community Italiana delle PulizieCome Community continueremo a monitorare da vicino la situazione, consigliandovi di seguire il sito ufficiale della Community Italiana delle Pulizie (www.pulizie.social) e di iscrivervi alla newsletter (Cliccando QUI) per non perdere aggiornamenti e novità in anteprima.


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